con due sentenze depositate il 17 maggio 2022 (ed altre due in pari data relative ad analoghe vicende) la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata su domande (l’una proposta da un giudice spagnolo e l’altra da quello italiano) relative all’interpretazione della direttiva 93/13 concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori».
Le decisioni consentono – con i presupposti meglio enunciati nell’articolo allegato – addirittura di rimettere in discussione il credito sul quale si è fondata l’azione del creditore che ha poi portato al pignoramento immobiliare.