Sono tanti i toscani che potranno essere risarciti dalla Citroen. La vicenda dei veicoli Citroen C3 e DS3 equipaggiati con dispositivi di gonfiaggio air-bag realizzati dalla società Takata prodotti tra il 2009 e il 2019 ha dato luogo alla ordinanza del Tribunale di Torino che ha accolto l’azione inibitoria promossa da ADUSBEF. Il Tribunale ha ordinato a alla casa madre una serie di internventi, tra cui la messa a disposizione di una vettura sostitutiva gratuita. I proprietari di tali veicoli non possono circolare ormai da mesi perchè l’air bag è difettoso e potrebbe provocare danni gravissimi agli occupanti il veicolo. La sostituzione dei pezzi difettosi si sta rivelando un’odissea, i pezzi di ricambio non arrivano (addirittura ad alcuni utenti è stato comunicato che i ricambi arriveranno a dicembre), le auto sostitutive non sempre sono disponibili. La decisione del Tribunale di Torino è un grande passo avanti verso la risoluzione di questa vicenda, in sostanza i giudici hanno rilevato un ritardo immotivato e la responsabilità del produttore, se la campagna di rihiamo infatti fosse iniziata tempestivamente si sarebbero potute evitare misure drastiche come il divieto di guida. Pare poi che ancora circa un quarto degli automobilisti non abbia ricevuto la lettera di richiamo. L’ordinanza stabilisce in modo puntale l’ammontare dei risarcimenti (€ 50,00 al giorno per ogni giorno di ritardo nella consegna dell’auto sostitutiva e € 20,00 al giorno per ogni giorno di ritardo nell’adempimento dell’obbligo di sostituire l’airbag).
Questa decisione del Tribunale di Torino è una grande vittoria per tutti i consumatori italiani, che sottolinea come la responsabilità sociale delle grandi imprese non sia solo nella qualità della produzione e nella vendita dei prodotti, ma anche e in primis nell’ intervenire immediatamente nel caso di criticità che mettono in grave pericolo la sicurezza e la salute degli utenti” – commentano le tre associazioni.
Se sei tra quelli che hanno un’auto con l’airbag ancora da sostituire, scrivici una mail ad adusbef.utenti@gmail.com con oggetto “AIRBAG”, allegando copia del libretto dell’auto.
Per ogni informazione, ci si può rivolgere alle Sedi ADUSBEF (clicca qui per le Sedi ADUSBEF in Toscana)